EmiliaFoodFest

Sapori e tradizioni della via Emilia

Dal 22 al 24 settembre 2023 andrà in scena a Carpi, EmiliaFoodFest, il festival cultural-gastronomico che celebra i sapori e le tradizioni della Via Emilia.

 

Piazza Martiri, una delle più belle e grandi piazze d’Italia, si trasformerà in un teatro a cielo aperto, per una tre giorni all’insegna di gusto, cultura e divertimento.

 

Dalle ore 9 alle ore 20, sarà possibile degustare e acquistare le prelibatezze dei produttori, protagonisti del festival, scegliendo tra un vastissimo programma di eventi collaterali rivolti agli appassionati della buona tavola, agli operatori di settore, agli amanti del turismo culturale e alle famiglie.

 

Cooking-show, degustazioni guidate, laboratori mani in pasta, premiazioni, storytelling, talk show, convegni, incontri con l’autore, visite guidate e mostre, spettacoli di animazione e intrattenimento, rievocazioni storiche e tanto altro vi aspettano per una tre giorni indimenticabile in compagnia della mascotte del festival: RINA, La REZDOrina.

PROGRAMMA 2023

PROGETTI INTERDISCIPLINARI E LABORATORI PER LE SCUOLE

 

Nell’ambito del Festival cultural-gastronomico “EmiliaFoodFest, Sapori e Tradizioni della Via Emilia” che si terrà nel centro storico di Carpi dal 23 al 25 settembre 2022, Il Centro di Formazione Professionale Nazareno ha elaborato progetti interdisciplinari e laboratori finalizzati alla conoscenza del patrimonio gastronomico che contraddistingue la regione Emilia-Romagna e all’educazione al consumo consapevole.

A seguire i dettagli e le modalità di partecipazione

PROGETTO INTERDISCIPLINARE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE

“SAI COSA MANGI?”

 

Data e ora di svolgimento

Venerdì 23 novembre dalle 8.30 alle 12.30, in presenza, presso la tensostruttura “PalaPio” in P.zza Martiri

A chi è rivolto

Scuole Primarie, 8 – 10 anni, Scuole Secondarie di primo grado, 11-14 anni

Durata

4 ore

Interdisciplinarità

scienze, tecnologia, educazione fisica

Iscrizioni

Per questioni organizzative potranno partecipare n. 2 classi.

Si chiede di inviare domanda di preiscrizione entro il 30 giugno all’indirizzo info@emiliafoodfest.it

Verrà stilata una graduatoria delle scuole/classi interessate, a ciascuna verrà reso noto il relativo posizionamento in base all’ordine di arrivo della domanda di preiscrizione.

La partecipazione dovrà essere confermata entro il 19 settembre 2022.

La partecipazione è gratuita. Non sono previste quote di iscrizione.

 

DESCRIZIONE PROGETTO

Premessa: perché un progetto su quello che mangiamo?

Saper leggere un’etichetta alimentare non è cosa da tutti! Eppure ogni giorno abbiamo sotto agli occhi tutte le informazioni necessarie per prenderci cura del nostro corpo e della nostra mente. Saper leggere correttamente le informazioni disponibili sulle confezioni dei prodotti industriali, ci permette di venire a conoscenza di molti dati preziosi: composizione dell’alimento, ingredienti, provenienza, durata ecc.

È vero, spesso abbiamo poco tempo da dedicare al momento della spesa, ma è altrettanto vero che la maggior parte di non ha gli strumenti per leggere e comprendere una etichetta alimentare. È fondamentale per la nostra salute dedicare qualche minuto in più a questa semplice operazione, per scoprire cosa stiamo mettendo nel nostro “carrello” della spesa.

Sapere quello che mangi è molto importante perché la tua salute dipende anche dalla tua alimentazione. Ecco perché una legge obbliga i produttori di alimenti a scrivere una serie d’informazioni sugli imballaggi. Se impari a decifrarle, saprai cosa mangi!

Scopo del progetto

Stimolare l’agire concreto all’educazione alimentare attraverso strumenti e metodologie

cooperative e di apprendimento tra pari:

  • sensibilizzare gli adolescenti al tema dell’educazione alimentare
  • prendere consapevolezza dei rischi e benefici relativi al consumo di prodotti alimentari industriali
  • riflettere di ciò che ci trattiene dal consumo responsabile, sano ed equilibrato,

identificando il modo per sviluppare un pensiero critico da consumatori consapevoli e

attivi.

 

Attività

Gli studenti analizzeranno prodotti alimentari, osserveranno ed esamineranno le relative etichette, impareranno a definire rischi e benefici di ciò che mangiano.

Il laboratorio si divide in 2 parti:

  1. L’etichetta alimentare (2 ore): la classe viene divisa in piccoli gruppi di lavoro. Ad ognuno di essi viene richiesto di analizzare alcuni prodotti alimentare, tra i più consumati fra gli adolescenti. Dopo una prima lettura l’educatrice alimentare evidenzia le criticità e i punti di forza di ogni singolo alimento.
  2. Marchi di qualità in Emilia-Romagna (2 ore): la prima parte del laboratorio darà ai ragazzi gli strumenti per leggere le etichette e capire quali sono di qualità. Verranno analizzati i marchi di qualità europei e spiegati i principali prodotti a marchio DOP e IGP della Regione Emilia-Romagna.

Attraverso il gioco gli studenti imparano la cultura gastronomica che contraddistingue la nostra Regione.

 

PROGETTO INTERDISCIPLINARE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE

“GNAM!!! MICROPLASTICHE NEL PIATTO”

 

Data e ora di svolgimento

Sabato 24 settembre dalle 8.30 alle 10.30, in presenza, presso la tensostruttura “PalaPio” in P.zza Martiri

A chi è rivolto

Scuole Secondarie di primo grado, età 11-14 anni

Durata

2 ore

Interdisciplinarità

scienze, tecnologia, geografia

Iscrizioni

Potranno partecipare n. 2 classi.

Si chiede di inviare domanda di preiscrizione entro il 30 giugno all’indirizzo info@emiliafoodfest.it

Verrà stilata una graduatoria delle scuole/classi interessate, a ciascuna verrà reso noto il relativo posizionamento in base all’ordine di arrivo della domanda di preiscrizione.

La partecipazione dovrà essere confermata entro il 19 settembre 2022.

La partecipazione è gratuita. Non sono previste quote di iscrizione.

 

DESCRIZIONE PROGETTO

Perché un progetto sulle microplastiche nel cibo?

Il 20esimo e il 21esimo secolo si caratterizzano come i secoli della plastica. La plastica ha rivoluzionato le nostre vite: pensate solamente a quanti tipi di plastica di oggetti diversi usiamo ogni giorno: vestiti, giocattoli, computer, oggetti da cucina, strumenti e molti altri!

Nonostante i tanti benefici, però, la plastica ha effetti negativi, specialmente quando diventa rifiuto. Il suo schema e la sua durabilità risultano in una lenta degradazione nell’ambiente. Ciò significa che può viaggiare per lunghe distanze trascinata dalle correnti oceaniche, dalle onde e delle maree, dai venti e dai fiumi e accumularsi nel tempo.

Tutti gli oggetti in plastica si disgregano gradualmente in pezzi sempre più piccoli, noti come microplastiche, apparentemente invisibili ma altamente pericolosi. Tantissimi studi e tantissime ricerche dimostrano oggi gli effetti delle microplastiche negli ambienti, soprattutto marini, ma ancora troppo poco si parla delle microplastiche che l’uomo ingerisce quotidianamente attraverso l’alimentazione e i conseguenti effetti sulla salute.

Scopo del progetto

Stimolare l’agire concreto per un cambiamento dello stile di vita attraverso strumenti e metodologie cooperative e di apprendimento tra pari:

  • sensibilizzare gli adolescenti al tema dell’educazione sul consumo consapevole
  • prendere consapevolezza degli “imballaggi plastici nella grande distribuzione
  • riflettere di ciò che ci trattiene dall’agire in modo ecologicamente più responsabile, identificando il modo per oltrepassare le barriere e sviluppare un pensiero critico come consumatori consapevoli e attivi.

 

Attività

Gli studenti lavoreranno su casi concreti, analizzeranno prodotti alimentari contenenti microplastiche e a diretto contatto con imballaggi in plastica, osserveranno le cause e rifletteranno sugli attori coinvolti esaminando le relative responsabilità, i valori e i benefici, compresi i possibili modi per affrontare il problema.

Il laboratorio si divide in 3 fasi:

  1. Rintraccia la plastica: le classi verranno divisi in piccoli gruppi di lavoro, ognuno di essi dovrà lavorare su un volantino pubblicitario della GDO. I ragazzi dovranno individuare tutti i prodotti alimentari confezionati e/o imballati in contenitori di plastica, ritagliarli e incollarli in un cartellone.
  2. Impatto sulla salute e sull’ambiente: Dopo un breve brainstorming sui lavori di gruppo, presentazione digitale dell’educatrice alimentare sulle microplastiche nel campo alimentare e relativi effetti sulla salute.
  3. Troviamo soluzioni: ai ragazzi viene richiesto di scrivere insieme un “vademecum plastic free”, per ridurre e gradualmente eliminare la plastica dalla propria vita.

Dopo il progetto

Il “progetto Gnam! Microplastiche nel piatto” aderisce alla campagna italiana Zero Waste “un mese senza plastica”. Per lasciare ai ragazzi un impegno concreto, l’educatrice dona alla classe un vaso che contiene 30 azioni concrete per consumare meno plastica. Si invitano gli studenti a prendersi l’impegno concreto e quotidiano di seguire le indicazioni suggerite dall’educatrice alimentare per renderli protagonisti nel consumo consapevole.

 

DOMANDA DI PREISCRIZIONE PER LE SCUOLE PRIMARIE

DOMANDA DI PREISCRIZIONE PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO